Nei giorni scorsi i sindacati dei lavoratori agricoli e le organizzazioni di categoria degli imprenditori agricoli hanno siglato il nuovo contratto provinciale di categoria. Oltre a diritti e doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro, il contratto fa espresso riferimento alla legalità del lavoro agricolo e alla lotta al caporalato.

Anche la Regione Siciliana ha avviato una campagna informazione e sensibilizzazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura: si chiama “Diritti negli occhi” ed è stata presentata nei giorni scorsi. La Sicilia lancia un appello per il rispetto dei diritti dei braccianti e perché il fenomeno dello sfruttamento lavorativo venga definitivamente debellato. 

La campagna intende coinvolgere la società civile nel processo di emersione e contrasto al caporalato nel territorio siciliano. Interamente realizzati nelle aree agricole siciliane, gli scatti fotografici degli autentici lavoratori stranieri protagonisti dello shooting e dello spot televisivo, invitano lo spettatore a immedesimarsi nel ruolo del lavorante e a cogliere l’espressione di orgoglio e la richiesta di rispetto dei diritti fondamentali del proprio ruolo.

La campagna, inoltre punta ad una serie di attività: incontri, tavoli tecnici fra istituzioni pubbliche, soggetti variamente interessati, sindacati, imprese agricole, amministratori e operatori del terzo settore.

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