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Estorsione, condannata sindacalista infedele

La sindacalista “infedele” è stata condannata. Due anni e 10 mesi, la pena che il Gup di Trapani Massimo Corleo ha inflitto alla 50enne Nunzia Bivona. La donna è rimasta coinvolta nelle indagini della Guardia di finanza relative alle estorsioni in busta paga subite dai dipendenti del supermercato Conad di Trapani quando era gestito dalla società L’Arcipelago. Estorsioni, dicono le Fiamme gialle, perpetrate anche con la complicità di un altro sindacalista: Antonino Bignardelli, 53 anni, di San Vito Lo Capo. Quest’ultimo è stato già rinviato a giudizio assieme a Gianluca Amato, 48 anni, Salvatore Vitale, 42 anni, entrambi di Carini, rispettivamente presidente del cda e consigliere delegato de “L’Arcipelago”, Massimo Leonardi, 47 anni, catanese, e Romina Fiore, 39 anni, palermitana, responsabili all’epoca dei fatti del supermercato Trapanese. Il processo prenderà il via il prossimo 6 maggio. Gli imputati sono accusati di estorsione in concorso. Amato e Vitale devono anche rispondere i riciclaggio.

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