Avevano realizzato due laboratori per la lavorazione e il confezionamento della droga. Due fratelli di Mazara del Vallo sono stati denunciati dai carabinieri. I due erano già gravati di misure restrittive. Uno era agli arresti domiciliari. L’altro, invece, è in carcere da una settimana. I due appartamenti di edilizia popolare, trasformati in laboratori. sono stati sequestrati e affidati al Comune. A casa del fratello ristretto ai domiciliari i militari dell’Arma hanno rinveuto oltre 40mila euro in contanti: il provento – secondo la testi degli investigatori – dell’attività di spaccio. Nel corso della stessa attività, i carabinieri hanno denunciato un 27enne che aveva effettuato un allacciamento abusivo alla rete elettrica per approvvigionare un appartamento di edilizia popolare occupato abusivamente. La società di distribuzione ha stimato un danno di circa 60 mila euro.
Inoltre, lo stesso è stato trovato in possesso di modiche quantità di hashish e di eroina e della somma contante di 3600 euro, anche in questo caso ritenuta verosimile provento di traffici illeciti e posta sotto sequestro.