Marsala, in carcere la “Regina della droga” del quartiere Sappusi

In carcere la “Regina della droga” del quartiere Sappusi, a Marsala. La donna nonostante fosse agli arresti domiciliari, per spaccio di sostanze stupefacenti, avrebbe continuato nella sua attività illegale, protetta dai suoi acquirenti che per depistare i carabinieri facevano il nome di altri spacciatori a cui si rivolgevano per approvvigionarsi di cocaina, eroina e crack. Di fatto, però, secondo quando accertato dai militari dell’Arma si recavano nell’abitazione dell’indagata, facendo poi i nomi di spacciatori stranieri inesistenti, ovvero di pusher che gravitavano in altre aree. Appostati nei pressi dell’abitazione della donna, gli investigatori hanno monitorato un notevole flusso di assuntori che entravano ed usciva dall’immobile dell’incallita spacciatrice, sequestrando loro dosi di cocaina, eroina e crack. Droga tagliata male e, quindi, pericolosa. Nonostante fosse ai “domiciliari”, poi la donna è uscita dalla sua abitazione, allontanandosi in auto. Fermata dai carabinieri, è stata trovata in possesso di oltre 1.000 euro in contanti, tra banconote di piccolo taglio e monete, denaro derivante presumibilmente dall’attività di spaccio mai interrotta e destinato verosimilmente all’acquisto di altra droga. I carabinieri hanno poi perquisito l’abitazione dell’indagata. Rinvenuti: bilancini di precisione, bustine in cellophane per confezionare le dosi di cocaina, block notes con l’indicazione dei nomi degli acquirenti della droga con una minuziosa rendicontazione dei crediti e dei debiti maturati, oltre ad un sistema sofisticato di telecamere installate all’ingresso dell’appartamento per eludere i controlli di polizia. Ora è in carcere.