E’ una lotta senza soluzione di continuità quella dei carabinieri contro il dilagante fenomeno del lavoro nero. Un fenomeno che investe ogni settore, nonostante l’incalzare delle forze del’ordine, dell’Ispettorato del lavoro e delle organizzazioni sindacali. A Castelvetrano, i carabinieri, assieme al Nucleo dell’Ispettorato del lavoro e ai loro colleghi del dodicesimo reggimento carabinieri Sicilia hanno chiuso due attività di ristorazione. Da un controllo, infatti, è emerso che vi lavoravano dodici dipendenti senza che erano state fatte le necessarie comunicazioni al Centro per l’impiego. Lavoratori in nero, insomma. I militari dell’Arma hanno anche elevato sanzioni per un importo complessivo di oltre 56 mila euro. I controlli hanno anche interessato il rispetto del codice della strada. E anche qui i risultati non sono tardati ad arrivare. Tre persone sono state denunciate. Elevate multe per 3.700 euro.
In particolare, due uomini di 32 e 21 anni sono stati sorpresi alla guida senza mai aver conseguito la patente. Un 42enne, invece, è stato denunciato perchè dopo aver provocato un incidente stradale autonomo ha rifiutato di sottoporsi all’alcool-test.
Altri cinque giovani, infine, sono stati segnalati alla Prefettura di Trapani perchè trovati in possesso di hashish e marijuana per uso personale.
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