Tra il 2020 e il 2022 abbiamo assistito a variazioni di prezzo nel valore degli affitti. La pandemia negli ultimi due anni e il conseguente abbassamento dei livelli turistici in Italia hanno portato ad una diminuzione della richiesta di immobili in tutta la Penisola. Ma di quanto sono variati i prezzi degli affitti nella provincia di Trapani? Secondo alcuni studi condotti da papernest.it, il valore medio degli affitti nella provincia di Trapani è variato del 1,89% tra 2020 e il 2021 e del 0,93% tra il 2021 e il 2022. Di fatto, il prezzo medio degli affitti era di € 5,3 al metro quadrato nel 2020, nel 2021 era di € 5,4. Nel 2022 la variazione ha portato ad un prezzo di € 5,45 al metro quadrato.

Come si evolveranno i prezzi degli affitti nei comuni in provincia di Trapani nel post-covid? Tutti quanti ci aspettiamo un aumento dei prezzi degli affitti, soprattutto adesso nella bella stagione con aspettative molto positive sui flussi turistici nazionali ed internazionali!

Cosa determina il prezzo degli affitti in Italia? 

Sono diverse le componenti che bisogna tenere in considerazione. In primis, seguendo le regole del mercato, il prezzo degli affitti aumenta laddove ci sia un’alta domanda: in città come Milano, Roma, Firenze e tante altre località turistiche Italiane vi è un’alta richiesta di case in affitto generalmente tutto l’anno. Ci sono poi gli studenti universitari, costantemente alla ricerca di stanze e i lavoratori che hanno necessità di spostarsi periodicamente.

Allo stesso tempo, anche l’offerta delle case in affitto determina il prezzo: minore è la disponibilità di affitti, maggiore sarà il potere contrattuale dei locatori, maggiore sarà il prezzo. A parte il lato della domanda e dell’offerta, ci sono tanti altri fattori che influiscono sul prezzo degli affitti. Vediamone alcuni: 

  • Il valore catastale: è il valore dell’immobile che permette di calcolare le imposte tributarie che dovranno essere pagate dal proprietario. Il valore catastale di un locale dipende appunto dal valore dell’immobile stesso: una casa in centro città o in posizioni privilegiate varrà di più rispetto ad una in periferia, così come una casa di grandi dimensioni varrà di più di una piccola. 
  • La città: come detto precedentemente, il prezzo degli affitti varia al variare delle città. In generale, si è notato un gap di prezzo tra gli affitti nel nord e nel sud Italia: il prezzo medio degli affitti al nord è di 11,56 €/mq, al centro è di 10,75 €/mq e al sud è di 8,2 €/mq. 
  • Stagionalità: ci sono città in cui è più probabile vedere un’impennata dei prezzi in estate o in inverno (a seconda della località). Si è visto infatti che in città come Rimini, Salerno e Pesaro, i prezzi degli affitti sono molto più alti in estate che nel resto dell’anno, così come a Trento in inverno. 
  • I servizi disponibili: maggiori sono i servizi vicini alla casa (come trasporto pubblico, parchi pubblici, ospedali, scuole, supermercati e negozi), maggiore sarà il valore – dell’affitto. 
  • Anzianità della casa e classe energetica: certamente, una casa con un pò di anni sulle spalle e mal tenuta risulta essere meno cara rispetto ad una casa recentemente costruita oppure restaurata. Anche la classe energetica, ossia il consumo di energia dell’abitazione stessa incide sul prezzo: questo dipende dalla quantità di energia richiesta dagli elettrodomestici della casa. Più la classe energetica è vicina alla “A”, più è possibile risparmiare sulle bollette, più il valore dell’affitto sarà elevato.

Insomma, diverse sono le componenti che incidono sul prezzo dell’affitto e che devono essere considerate nel momento in cui si sta cercando una casa (o di affittare una casa).

I dati sono stati elaborati dal sito papernest.com. https://internet-casa.com/news/costo-affitti-italia/